Assistenza anziani, FdI: eliminare le disparità di trattamento fra RSA e RSSA
“Le prestazioni socio-sanitarie sono tutti quegli interventi di cura e assistenza che racchiudono insieme entrambe le componenti, quella sanitaria e quella sociale in un unicum inscindibile. La logica di base è quella di garantire, in tutti gli spazi di vita, un riferimento, un punto di appoggio per chi ne dovesse sentire la necessità.
“Con l’ottica di essere ricettivi l’orientamento a costruire servizi pronti a recepire i bisogni inespressi guida diversi enti, che nel recente processo di accorpamento dei servizi sociali cittadini reggono il rischio, in particolar modo per gli anziani, di un allentamento nelle relazioni di aiuto istituzionali. L’assistenza residenziale nelle RSA e RSSA e l’assistenza semiresidenziale nei Centri Diurni per anziani e disabili è un livello essenziale di assistenza da assicurare per il 50% della spesa con le risorse del Fondo Sanitario Regionale riveniente dalla ripartizione alle Regioni del Fondo Sanitario Nazionale. La Regione Puglia ha definito il fabbisogno di posti in Centri Diurni e in RSA- RSSA ed ha proceduto all’accreditamento delle strutture senza la messa a disposizione delle risorse necessarie a procedere alla sottoscrizione degli Accordi Contrattuali.
“In Puglia ci sono utenti disabili o anziani valutati dalle Unità di Valutazione Multidisciplinari come aventi diritto alla quota sanitaria per l’inserimento in Centri Diurni o in RSA-RSSA che godono della quota sanitaria ed utenti che pur essendo accreditati della stessa Valutazione che non godono della quota sanitaria. Pertanto, vi è, per?, una disparità di trattamento di accesso sia per le RSA sia per le RSSA. Inoltre, si realizza altres? un collasso delle strutture che per poter accreditarsi hanno dovuto far fronte ad investimenti per l’adeguamento dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi con particolare riguardo ad assunzione di personale che con il collasso delle strutture rischia il licenziamento per non parlare del venir meno dell’offerta assistenziale.
“Per tale motivo nelle scorse ore ho protocollato un’interrogazione urgente al Presidente Emiliano, che detiene la delega alla sanità, per sapere quali provvedimenti intende adottare la Regione Puglia per risolvere questa annosa problematica o intende attuare per porre rimedio ad una situazione divenuta oramai insostenibile per l’assistenza delle persone fragili – altres? quali provvedimenti intende adottare per arginare la disparità di trattamento che contrasta i diritti sanciti dalla nostra Costituzione.”