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Tutti (Pd, PSI, PCI e Borraccino) al capezzale dei lavoratori HIAB di Statte e intanto oggi la decisone dei lavoratori: di occupare la fabbrica!

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Taranto – Mentre una  delegazione del Partito Democratico (PD), Partito Socialista Italiano (PSI) e Partito Comunista Italiano (PCI) di Monteiasi ha raggiunto lo stabilimento HIAB di Statte, dove è in corso la protesta dei lavoratori contro la decisione dell’azienda di delocalizzare la produzione a Minerbio (BO) e Borraccino (Pd) che si stringe ai lavoratori, questi ultimi,  oggi, con un comunicato hanno annunciato l’avvio di un presidio permanente, occupazione dello stabilimento,  affinché venga fatta chiarezza  circa il futuro di questi 103 lavoratori. Intanto il silenzio della dirigenza centrale è assordante e addirittura l’avvocato che stava seguendo la vertenza HIAB  di Statte, pare sia stato  sostituito e si parla di licenziamenti.

«La nostra presenza,  – scrivono i partiti di sinistra di Monteiasi – oltre a esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori, di cui il 20% è composto da cittadini di Monteiasi, ha l’obiettivo di sensibilizzare i parlamentari di centrodestra eletti sul territorio, che puntualmente si presentano a fare passerelle elettorali a Monteiasi, ma che adesso sembrano assenti di fronte a una crisi occupazionale così grave.

L’assemblea permanente e l’occupazione del sito produttivo da parte delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e UILM, insieme ai lavoratori, è una lotta giusta e necessaria per salvaguardare il futuro occupazionale di 102 famiglie. Come rappresentanti del PD, PSI e PCI di Monteiasi, continueremo a fare pressione affinché le autorità competenti si impegnino a trovare soluzioni concrete che evitino la perdita di posti di lavoro e il conseguente danno economico e sociale.

Riteniamo inaccettabile che scelte aziendali di delocalizzazione possano essere fatte senza considerare le devastanti ripercussioni sulle famiglie e su un territorio, come la provincia ionica, già gravemente provato.

Chiediamo con forza che il governo nazionale intervenga per garantire la continuità produttiva presso lo stabilimento di Statte e tutelare i diritti dei lavoratori.

La nostra azione – conclusdono nel comunicato congiunto – continuerà con determinazione, e invitiamo tutte le forze politiche e sociali del territorio a unirsi in questa battaglia per difendere il lavoro e la dignità di centinaia di persone.»

A questo comunicato gli fa eco Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia che scrive:  «I 103lavoratori della HIAB di Statte, azienda che produce gru da alcuni decenni, dopo la comunicazione del licenziamento, da questa mattina, sono in assemblea permanente, 24 ore su 24, in fabbrica.

A loro va tutta la nostra solidarietà come Regione Puglia e anche da parte del Presidente Michele Emiliano.
Questa mattina, come Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto, mi sono recato per incontrarli, fermandomi a parlare con loro, ascoltando ancora una volta, dopo l’incontro di venerdì scorso a Monteiasi, le loro ragioni e per rassicurarli sul nostro massimo impegno.
Già oltre 70 lavoratori somministrati, dall’inizio dell’anno, sono stati messi fuori dal ciclo produttivo.
Adesso tutti i 103 lavoratori sono senza lavoro, pur avendo esperito, la task force regionale dell’occupazione, con il presidente Leo Caroli, ogni tentativo per salvare l’occupazione, anche offrendo incentivi economici, di non secondaria importanza, all’azienda che invece ha rifiutato ogni forma di confronto tendente alla salvaguardia del lavoro.
Siamo vicini ai lavoratori e non staremo con le mani in mano.
Intanto si è già attivato il Partito Democratico che ha presentato un’interrogazione parlamentare con il deputato Ubaldo Pagano.
Inoltre, nei giorni scorsi, i gruppi consiliari del PD dei Comuni di Monteiasi, Crispiano e Statte si sono ritrovati a Monteiasi in un’assemblea insieme ai lavoratori per decidere il da farsi.
Infine, oggi pomeriggio,  – conclude Borraccino – componenti della segreteria provinciale insieme a rappresentanti istituzionali del PD, saranno presenti, di fronte alla fabbrica, per portare la propria solidarietà.”
Intanto ai lavoratori, che al momento non hanno ricevuta nessuna lettera di licenziamento,  è stato detto che la Provincia di Taranto è al collasso dal punto di vista lavorativo, sul tavolo del Governo sono “atterrate” ben  più di 1300 pratiche a cui va aggiunta anche quella della HIAB di Statte, i cui dirigenti del nord si sono trincerati dietro un silenzio assordante.

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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