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A Grottaglie (Ta) ancora una volta viene volutamente mortificato il ruolo di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale e delle Commissioni

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Continua il grave comportamento del Sindaco, della Giunta, del Presidente del Consiglio comunale e della Presidente della 2° Commissione consiliare che violano il Regolamento delle Commissioni consiliari permanenti.

Alla città viene nascosto l’avvio di una discutibile operazione di manomissione del territorio comportante, tra l’altro, una futura variante urbanistica delegata al privato.

I consiglieri di opposizione ribadiscono la richiesta di convocazione urgente della 2° Commissione consiliare “Assetto del Territorio e LL.PP.” anticipando la volontà di denunciare lo sfregio istituzionale al Prefetto di Taranto.

 Questo il sollecito dei consiglieri richiedenti  inviato alla Presidente della 2^ Commissione Consiliare “Assetto del Territorio e LL.PP.”, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e alla Segretaria Generale:

Premesso che, in data 23/9/24, i sottoscritti Consiglieri Comunali, ai sensi dell’art. 6 comma 5 del Regolamento delle Commissioni Consiliari Permanenti, hanno chiesto la convocazione urgente della 2^ Commissione Consiliare con la presenza della Responsabile del Settore IV – Urbanistica e edilizia. per esaminare gli argomenti relativi alla delibera G.C. n.250 del 20/9/2024: proposta di accordo di programma per la realizzazione di strutture commerciali, food e opere pubbliche a cedersi in variante urbanistica in via Leone XIII, constato  che, alla data odierna, non si hanno notizie in merito alla richiesta convocazione, violando palesemente il Regolamento delle Commissioni consiliari permanenti che prescrive l’obbligo a “riunirla entro e non oltre sette giorni dalla richiesta”, i  Consiglieri comunali Francesco Donatelli, Vito Rossini, Giuseppina Cassese, Ottavio Orlando, Giovanni Marinelli, Massimo Carrieri, Vincenzo Lenti sollecitano la Presidente (l’avv. Lacava) a convocarla urgentemente. In caso di ulteriore inadempienza saranno costretti a rivolgersi al Prefetto.

 

 

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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