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Il futuro dell’aeroporto di Grottaglie: potenzialità e investimenti e finalmente l’ENAC apre ai voli civili

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Grottaglie (Ta) – Da anni l’aeroporto “Arlotta”  è al centro di un acceso dibattito riguardo al suo futuro e alle potenzialità di sviluppo. Durante un recente incontro presso Confindustria a Taranto, sono emerse diverse opinioni sul ruolo che questo scalo potrebbe giocare nel panorama aerospaziale e industriale.

Attualmente, l’aeroporto di Grottaglie è considerato strategico per lo sviluppo di voli suborbitali e altre attività legate all’aerospazio. Tuttavia, la realizzazione di voli suborbitali sembra improbabile poiché l’aeroporto non è situato in una zona isolata come una base spaziale nel deserto, ma è un’infrastruttura che deve conciliare diverse attività. Anche se i voli di linea potrebbero essere temporaneamente sospesi per consentire i lanci, le operazioni normali riprenderebbero subito dopo.

Un problema significativo è la gestione dell’aeroporto. ENAC non controlla adeguatamente il gestore, che utilizza una concessione prevista per i voli di linea senza intervenire insieme al Ministero. Questo ha portato a ritardi e ostacoli per i voli di linea, creando frustrazione tra i residenti locali che devono recarsi a Bari o Brindisi per i loro voli.

Rendering delle sale di imbarco dell’Aeroporto di Taranto- Grottaglie

Nonostante queste sfide, ci sono stati sviluppi positivi. Grazie agli sforzi di Di Palma, l’aeroporto ha attratto Leonardo, un’azienda che può effettuare manutenzioni sugli aerei civili. Questo è stato un passo importante, considerando che in passato non c’era un politico locale che promuovesse l’accessibilità dell’aeroporto.

L’idea di sviluppare un tecnopolo a Grottaglie, focalizzato sull’innovazione tecnologica e il trasporto aereo, è stata accolta con entusiasmo. Ci sono piani per creare una forte sinergia con l’industria, e un accordo con Virgin per studiare concretamente il primo network di volo suborbitale è in fase di sviluppo. Questo potrebbe garantire un futuro promettente per l’accesso allo spazio e creare nuove opportunità industriali.

Tuttavia, la questione della mobilità rimane cruciale. L’aeroporto di Grottaglie deve continuare a servire i voli passeggeri, garantendo che i dipendenti delle aziende locali e i turisti possano atterrare comodamente. La politica gioca un ruolo fondamentale in questo, e c’è bisogno di un impegno concreto per sviluppare sia l’aspetto industriale che quello della mobilità.

In una recente intervista, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, ha illustrato gli investimenti continui e lo sviluppo degli aeroporti regionali, tra cui Taranto-Grottaglie, Foggia e Brindisi. Emiliano ha sottolineato l’importanza di questi investimenti per migliorare l’accessibilità e il traffico aereo nella regione.

Emiliano ha evidenziato come il traffico aereo stia aumentando e come siano stati rafforzati i voli interni da e per Foggia. Una novità significativa è l’apertura, grazie alla pressione esercitata dalla Regione, alla possibilità di voli over richiesti anche sulla nuova aerostazione di Taranto-Grottaglie. Questo aeroporto, pur avendo una funzione principalmente industriale, non è interdetto al volo civile. Emiliano ha affermato che, essendo l’aeroporto aperto e perfettamente funzionante, non c’è motivo per non utilizzarlo anche per voli civili.

Il Presidente ha sottolineato l’importanza di utilizzare tutti e quattro gli aeroporti della regione a pieno regime. Ha spiegato che ogni aeroporto rappresenta un investimento significativo per una regione relativamente piccola come la Puglia. Emiliano ha fatto notare che poche città nel mondo con meno di 4 milioni di abitanti possono vantare quattro aeroporti. Nonostante la Puglia non abbia la massa critica per sostenere un numero maggiore di aeroporti, l’aeroporto di Puglia ha compiuto 40 anni in buona salute e continua a operare in modo adeguato.

Emiliano ha espresso gratitudine verso Aeroporti di Puglia per il lavoro svolto negli ultimi 40 anni, sottolineando come l’ente abbia contribuito significativamente allo sviluppo e alla crescita della regione. Ha concluso ribadendo l’importanza di questi investimenti per il futuro della Puglia e per garantire una migliore connettività e accessibilità per tutti i cittadini.

Rendering dell’hangar in costruzione all’aeroporto di Grottaglie dove per 20 anni si potranno smontare aerei e riciclare quasi tutti i pezzi. Primo in Italia, sarà operativo in 2 anni e smantellerà in media 12 aerei all’anno

In conclusione, l’aeroporto di Grottaglie ha il potenziale per diventare un centro di eccellenza nel settore aerospaziale e industriale. Tuttavia, è essenziale trovare un equilibrio tra le diverse attività e garantire che la mobilità dei passeggeri non venga compromessa. Con il giusto supporto politico e una gestione efficace, Grottaglie potrebbe diventare un esempio di sviluppo integrato e sostenibile, contribuendo significativamente alla crescita economica e tecnologica della Puglia.


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Lilli D'Amicis

Lilli D’Amicis - giornalista - "Lilli D’Amicis - Arcangela Chimenti D'Amicis - direttore oraquadra.info" In sintesi la giornalista che non sarei!!! Arcangela Chimenti D’Amicis, così registrata all’anagrafe di Grottaglie, dove è nata il 10 luglio del 1955 e dove dal 2010 risiede, dopo un’assenza di quasi 20 anni, ma tutti la conoscono come Lilli D’Amicis, giornalista senza peli sulla lingua, dal 1984 esercita una delle professioni più affascinanti, iscritta all'Ordine dei Giornalisti di Puglia da Marzo 1986 il giornalismo appunto, un’attività che principia come corrispondente al Corriere del giorno di Taranto, grazie al quale, nel 1986, ottiene l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti di Puglia e da allora comincia una fitta attività in giro per l’Italia, ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito della comunicazione giornalistica. Ha collaborato nei Tg di Videolevante di Taranto, Retepuglia, Trcb e Puglia Tv tutte emittenti del brindisino. A Puglia tv di Brindisi realizza il primo tg fatto dai bambini delle scuole elementari di Brindisi, un successo ed una novità che la portò a Sanremo, in una Convegno nazionale ACLI per parlare di questo singolare esperimento. Poi trasferitasi al nord, a La Spezia, ha iniziato a collaborare con l’emittente televisiva Astro tv ed Uno Tv, nella prima ha realizzato e condotto programmi di approfondimento giornalistico, nella seconda invece ha ricoperto l’incarico di capo redattore, redigendo e conducendo Tg e programmi di approfondimento. A Roma nel 1993 ha collaborato a Il Tempo, redazione cronaca e poi spettacoli. Tornata in Puglia a Brindisi, è entrata a far parte della redazione giornalistica di Ciccio Riccio fm, dove realizzava 7 radio notiziari al giorno, e contemporaneamente teneva due rubriche di spettacolo, sul Corriere del Giorno di Taranto, da lei ideate “Radioascoltando” e “Televisionando”. Nel 1997 fonda un magazine cittadino, un mensile di varia informazione, ZOOM, tutto a colori, formato poket (A5), con una tiratura di 2000 copie, con vendite che hanno toccato le 1500 copie, naturalmente oltre ad editore era anche direttore. Zoom fu all’epoca il primo giornale cartaceo ad avere un sito internet: www.zoomonline.it. Nel 2001 è costretta a chiudere il suo amato Zoom, dove si sono formati alcuni ragazzi, oggi giornalisti locali di talento, la chiusura fu dovuta anche a un furto nella redazione che mise in ginocchio le già magre risorse finanziarie del giornale. Dal 1998 firma le testate giornalistiche dell’emittente radiofonica “Ciccio riccio” e “Disco box”, prossima a passare il testimone a Valentina Molfetta appena diventata giornalista professionista. Dal 2006 è stata addetto stampa di un Senatore di Puglia per circa 8 anni e dal 2000 al 2015 fornisce il servizio di uffici stampa politici. Nel marzo del 2011 fonda un nuovo giornale, ma questa volta è solo on line: www.oraquadra.info e dal 2004 ha un blog di successo: www.tuttoilresto-noia.blogspot.com , già nel titolo è una leggenda, firme di studiosi ed intellettuali locali contribuiscono alla redazione di questo blog che contava quando era in piena attività una media di 1200 visitatori al giorno. Ha conseguito la maturità scientifica e diploma magistrale, non è riuscita a laurearsi perché il suo tempo oltre che per il lavoro giornalistico, sua unica professione, è stato impiegato a crescere i suoi due meravigliosi figli, avuti in giovanissima età e ai quali non ha voluto mai far mancare l’affetto del padre, suo marito Oreste, ufficiale della Marina Militare vip in carriera, sempre in giro per il mondo e lei a suo seguito con armi e bagagli e con Michela Tombolini avvocato e prima wedding lawer d'Italia, e Giovanni Tombolini istruttore e pilota di aerei, docente al Istituto Carnaro Marconi Flacco Belluzzi e pilota di Canadair. Alla soglie dei 70 anni sono ancora operativa con la mia agenzia MT Eventi wedding e non solo. E scusate se è poco!!! di più non ce la faccio a fare.

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