ApertamenteAccade in PugliaCronacaEditoriale del DirettorePRIMO PIANOTaranto & Provincia

APERTAMENTE di Lilli D’Amicis – Costruire in Puglia si può… basta volerlo

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Non sono d’accordo con il pessimismo che aleggia un po’ ovunque dalle nostre parti. Io sono piuttosto ottimista e credo nella rinascita di Taranto e non solo di Taranto, anche se siamo circondati da politici/lestofanti nella maggior parte dei casi che stanno facendo enormi danni per incapacità.

Oggi a vederla nera sono per lo più coloro che ieri erano sulla cresta dell’onda benevola e dispensatrice di favori dai raccomandati della politica, quella politica che oggi ha chiuso i battenti per costoro, per aprire la distribuzione dei “pani e dei pesci” ad altri “accaparratori”. Un turn over che, come ben sappiamo, agevola sempre  attori leccasuole della politica. Ed è normale che chi non è più nel giro si lamenti di brutto e veda tutto nero. Ma secondo me i tempi  lentamente stanno cambiando, purtroppo non in modo indolore.

Io, comunque, resto ottimista perché non ho mai fatto parte di alcun “turn over” sia in passato, tantomeno oggi e meno che mai ne potrei fare parte in futuro, sono ormai anziana e mai agognato di farne parte. Sono abituata da sempre  a lavorare con le mie forze e mi permetto il lusso di essere una persona libera grazie anche  alla posizione sociale che il destino magnanimo mi ha riservato. Ecco perché non sono pessimista e perché, tra l’altro, vedo i miei figli  e non solo loro che hanno scelto di costruire in Puglia la loro professionalità e quindi creare lavoro e movimento. Dopo essersi formati all’estero, sono tornati con il loro bagaglio di esperienza e formazione, grazie a Dio con successo senza aiutini e scorciatoie, hanno creduto nelle potenzialità di questa nostra Puglia. E nel loro piccolo stanno costruendo qui!

Sono orgogliosa  e felice di questa loro coraggiosa decisione di costruire qui nella nostra grande regione. Tra l’altro, so di molti giovani professionisti ben formati che stanno scegliendo di tornare e quindi restare qui in Puglia dopo aver acquisito livelli professionali al top. Onore e vanto per loro e per chi ha instillato in loro questo bellissimo proposito di tornare e far crescere la nostra regione con il loro talento, volontà e coraggio.

Inoltre per dovere di cronaca va scritto che  esiste  un progetto chiamato “Puglia senza confini,” dove molti giovani pugliesi che hanno lasciato la regione per formarsi e lavorare  all’estero stanno considerando di tornare. Questo progetto mira a consolidare l’attaccamento alla Puglia e a comprendere quali incentivi potrebbero convincerli a tornare.

Grazie a queste nuove  e infaticabili leve, anche Taranto rinascerà, ne sono certa, per questo sono e resto ottimista.

Ecco in sintesi cosa scriveva “Made in Taranto”lo scorso 26 dicembre su FB: Il cuore di Taranto si anima di energia durante le festività, grazie ai giovani fuorisede tornati per le ferie. Tuttavia, molti di loro sono costretti a ripartire per mancanza di opportunità lavorative e prospettive di crescita. Immagina una Taranto capace di trattenere questi talenti, trasformando le loro competenze in valore per il territorio. Una città dove le aziende prosperano, l’innovazione trova spazio e i giovani non devono scegliere tra l’amore per la loro terra e la necessità di costruirsi una vita altrove.
La festa del Natale è un momento di ritorno alle origini, ma sarebbe bello se il “ritorno” non fosse solo temporaneo. Se Taranto potesse offrire ai giovani lavoro, sicurezza e la possibilità di realizzarsi, la città diventerebbe viva e la fuga dei talenti si trasformerebbe in un ritorno di speranza. La domanda da porsi è: cosa possiamo fare, oggi, per costruire una Taranto capace di trattenere i suoi giovani?

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Lilli D'Amicis

Lilli D’Amicis - giornalista - "Lilli D’Amicis - Arcangela Chimenti D'Amicis - direttore oraquadra.info" In sintesi la giornalista che non sarei!!! Arcangela Chimenti D’Amicis, così registrata all’anagrafe di Grottaglie, dove è nata il 10 luglio del 1955 e dove dal 2010 risiede, dopo un’assenza di quasi 20 anni, ma tutti la conoscono come Lilli D’Amicis, giornalista senza peli sulla lingua, dal 1984 esercita una delle professioni più affascinanti, iscritta all'Ordine dei Giornalisti di Puglia da Marzo 1986 il giornalismo appunto, un’attività che principia come corrispondente al Corriere del giorno di Taranto, grazie al quale, nel 1986, ottiene l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti di Puglia e da allora comincia una fitta attività in giro per l’Italia, ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito della comunicazione giornalistica. Ha collaborato nei Tg di Videolevante di Taranto, Retepuglia, Trcb e Puglia Tv tutte emittenti del brindisino. A Puglia tv di Brindisi realizza il primo tg fatto dai bambini delle scuole elementari di Brindisi, un successo ed una novità che la portò a Sanremo, in una Convegno nazionale ACLI per parlare di questo singolare esperimento. Poi trasferitasi al nord, a La Spezia, ha iniziato a collaborare con l’emittente televisiva Astro tv ed Uno Tv, nella prima ha realizzato e condotto programmi di approfondimento giornalistico, nella seconda invece ha ricoperto l’incarico di capo redattore, redigendo e conducendo Tg e programmi di approfondimento. A Roma nel 1993 ha collaborato a Il Tempo, redazione cronaca e poi spettacoli. Tornata in Puglia a Brindisi, è entrata a far parte della redazione giornalistica di Ciccio Riccio fm, dove realizzava 7 radio notiziari al giorno, e contemporaneamente teneva due rubriche di spettacolo, sul Corriere del Giorno di Taranto, da lei ideate “Radioascoltando” e “Televisionando”. Nel 1997 fonda un magazine cittadino, un mensile di varia informazione, ZOOM, tutto a colori, formato poket (A5), con una tiratura di 2000 copie, con vendite che hanno toccato le 1500 copie, naturalmente oltre ad editore era anche direttore. Zoom fu all’epoca il primo giornale cartaceo ad avere un sito internet: www.zoomonline.it. Nel 2001 è costretta a chiudere il suo amato Zoom, dove si sono formati alcuni ragazzi, oggi giornalisti locali di talento, la chiusura fu dovuta anche a un furto nella redazione che mise in ginocchio le già magre risorse finanziarie del giornale. Dal 1998 firma le testate giornalistiche dell’emittente radiofonica “Ciccio riccio” e “Disco box”, prossima a passare il testimone a Valentina Molfetta appena diventata giornalista professionista. Dal 2006 è stata addetto stampa di un Senatore di Puglia per circa 8 anni e dal 2000 al 2015 fornisce il servizio di uffici stampa politici. Nel marzo del 2011 fonda un nuovo giornale, ma questa volta è solo on line: www.oraquadra.info e dal 2004 ha un blog di successo: www.tuttoilresto-noia.blogspot.com , già nel titolo è una leggenda, firme di studiosi ed intellettuali locali contribuiscono alla redazione di questo blog che contava quando era in piena attività una media di 1200 visitatori al giorno. Ha conseguito la maturità scientifica e diploma magistrale, non è riuscita a laurearsi perché il suo tempo oltre che per il lavoro giornalistico, sua unica professione, è stato impiegato a crescere i suoi due meravigliosi figli, avuti in giovanissima età e ai quali non ha voluto mai far mancare l’affetto del padre, suo marito Oreste, ufficiale della Marina Militare vip in carriera, sempre in giro per il mondo e lei a suo seguito con armi e bagagli e con Michela Tombolini avvocato e prima wedding lawer d'Italia, e Giovanni Tombolini istruttore e pilota di aerei, docente al Istituto Carnaro Marconi Flacco Belluzzi e pilota di Canadair. Alla soglie dei 70 anni sono ancora operativa con la mia agenzia MT Eventi wedding e non solo. E scusate se è poco!!! di più non ce la faccio a fare.

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