Approvato ieri il BILANCIO DI PREVISIONE 2025/2027 con 14 voti a favore tra questi il voto di Petrarulo ormai in maggioranza, quindi Pd spaccato
Grottaglie (Ta) – Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, diversi consiglieri, per lo più dell’opposizione o pseudo-opposizione, hanno preso la parola per esprimere le loro opinioni e posizioni riguardo al bilancio e ad altre questioni rilevanti per la comunità di Grottaglie.

Ma prima l’Assessore al Bilancio, Maria Anastasia, ha presentato il bilancio di previsione per gli anni 2025, 2026 e 2027. Ecco i punti principali:
Innanzitutto ha ringraziato gli uffici, in particolare l’ufficio ragioneria, per il loro lavoro. Ha esordito con stigmatizzare la riduzione delle entrate rispetto agli anni precedenti a causa della riduzione degli accertamenti delle annualità pregresse. Sono stati rispettati sia gli equilibri di situazione corrente che quelli di conto capitale. Entrate Tributarie come IMU, TARI e addizionale IRPEF, per un totale di circa 14,44 milioni di euro Mentre i provenienti da regione, Stato e altri enti, sono stati per un totale di circa 8,41 milioni di euro. Le entrate Extratributarie derivate da servizi comunali come CUP, rette per asili nido e proventi cimiteriali, sono state per un totale di circa 3,08 milioni di euro. Si prevede un avanzo di amministrazione di circa 3,1 milioni di euro destinati a interventi nel contesto sociale. La copertura delle spese correnti e delle quote di capitale di ammortamento dei mutui.
Grottaglie – ha detto l’assessore Quaranta – è considerato virtuoso per i costi ridotti di servizi come refezione scolastica e servizi cimiteriali rispetto ai comuni limitrofi. È stato ridotto il fondo rischio e contenzioso a 200 mila euro. Il Comune non è obbligato all’accantonamento del fondo di garanzia dei crediti commerciali. Le entrate in conto capitale finanziano le spese in conto investimenti, pari a 965 mila euro, coperte da contributi per permessi a costruire, proventi dalle pratiche di condono e proventi del codice della strada. quindi il bilancio è stato concluso dopo aver effettuato tagli minimi che saranno sistemati nella fase di assestamento.
L’Assessore ha concluso ribadendo l’impegno dell’Amministrazione nel mantenere l’equilibrio di bilancio e nel garantire servizi efficienti ed efficaci ai cittadini.
Nel dibattito per la maggioranza è intervenuto solo il Consigliere Mingolla, che ha parlato delle deleghe che coprono la scuola del governo e la polizia locale. Ha elogiato l’arrivo del nuovo comandante, che ha portato a un miglior controllo del territorio, a una migliore organizzazione e programmazione, e a un efficientamento della macchina dei servizi interni. Ha menzionato l’installazione di telecamere mobili per il controllo dei rifiuti abbandonati, un progetto programmato insieme all’assessore Stefani, e l’installazione di autovelox sulla statale numero sette per migliorare la sicurezza stradale. Ha parlato del piano di assistenza istituzionale per il personale, che continua attraverso assunzioni previste per il 2024 e il 2025, incluse posizioni amministrative e di assistenza sociale. Ha sottolineato l’importanza delle progressioni verticali per gratificare i professionisti interni agli uffici e servizi. Ha annunciato un progetto che ha ottenuto un finanziamento di milioni di euro per migliorare i servizi informatici, al fine di fornire risposte efficienti ed efficaci ai cittadini. Ha espresso un ringraziamento all’intero Consiglio Comunale per i suggerimenti e le critiche costruttive che hanno permesso di correggere e migliorare il lavoro del governo. Ha menzionato il lavoro svolto per migliorare i servizi sanitari, incluso il riordino e la riattivazione di strutture come il quartiere operatorio, la casa di comunità e l’ospedale di comunità. Ha concluso augurando buon anno a tutti gli amici, colleghi e consiglieri. Gli interventi successivi sono stati tutti dei Consiglieri di opposizione o pseudo opposizione.
Il Consigliere di opposizione Ottavio Orlando ha espresso la sua posizione in merito alle proposte in discussione. Ha invitato il Consiglio Comunale ad abbassare i toni e a mantenere rapporti umani rispettosi. Ha chiarito di non essere stato convocato dal sindaco per partecipare a riunioni di maggioranza, ma di aver chiesto chiarimenti su alcuni provvedimenti, trovando disponibilità al confronto. Ha apprezzato la conferma delle aliquote tributarie e il mantenimento dei servizi sociali, pur riconoscendo le criticità nella gestione amministrativa e i disagi causati dai cantieri aperti. Ha augurato serenità e salute per il 2025 e ha annunciato la sua astensione nel voto sul bilancio.
Il consigliere di opposizione Vito Rossini ha espresso il suo voto contrario al bilancio, sottolineando la mancanza di coinvolgimento nella sua redazione. Ha chiesto che l’anno prossimo ci sia una maggiore partecipazione e trasparenza, con la possibilità di vedere la situazione e capire cosa si può fare e cosa no. Rossini ha ringraziato gli uffici e l’assessore per il loro lavoro, ma ha lamentato la difficoltà nel ricevere le carte necessarie in tempo utile.
Ha suggerito che ogni assessore comunichi chiaramente i propri obiettivi e progetti, in modo che i cittadini possano comprendere meglio il bilancio e sentirsi più coinvolti. Rossini ha sottolineato che i cittadini sono stanchi della politica e che è necessario lavorare insieme per trovare l’armonia necessaria a portare avanti la città di Grottaglie.
Infine, ha chiesto al sindaco di considerare la possibilità di riattivare il capitolo per gli affitti con l’avanzo di amministrazione, poiché c’è una fascia di cittadini che sta veramente male. Ha promesso di sostenere questa iniziativa per aiutare i cittadini in difficoltà.
Durante la discussione del bilancio, il consigliere Vincenzo Lenti di Fratelli d’Italia ha sollevato varie criticità. Ha messo in evidenza l’aumento dell’Atari e ha chiesto chiarimenti sulla gestione dei fondi derivanti dalla vendita del materiale riciclato, destinati alla ditta Teorema. Ha lamentato l’assenza di operatori ecologici per la manutenzione e la necessità di volontari.
Sempre Lenti ha stigmatizzato le dimissioni (spintanee) di Antonio Vinci che in realtà è stato destituito dal suo incarico di Assessore alla Cultura dopo tre anni di servizio, durante i quali ha contribuito significativamente alla promozione culturale di Grottaglie. La sua sostituzione con la giornalista Raffaella Capriglia è stata una decisione controversa, che ha suscitato diverse critiche anche all’interno del Consiglio comunale.
(Nonostante la maggioranza avesse inizialmente respinto le sue dimissioni, Vinci ha dovuto lasciare il suo incarico a causa di pressioni politiche e divisioni interne alla coalizione di maggioranza. La sua destituzione è stata vista come un “gioco al massacro” determinato dalle divisioni forzate all’interno della maggioranza, che ha portato alla nomina di Capriglia.ndr)
Lenti ha criticato gli sprechi nei settori culturale e turistico, evidenziando cifre elevate per la pulizia dell’area museale e dei servizi igienici del castello rispetto a quelle per le sedi del giudice di pace. Ha denunciato inefficienze negli appalti e la frammentazione delle spese per l’assistenza ai software e agli hardware, suggerendo invece un unico contratto per maggiore efficienza. Inoltre ha sollecitato l’ assessore Capriglia a prestare maggiore attenzione alla gestione del suo assessorato, che include la tutela e la valorizzazione culturale con un budget di 305 mila euro e il turismo con 115 mila euro, evidenziando che solo per la pulizia dell’area museale e dei servizi igienici del castello vengono spesi 40 mila euro.
Il consigliere ha anche contestato la gestione del centro servizi per l’agricoltura, accusando il sindaco di aver smembrato il progetto iniziale, e ha criticato la gestione della discarica e dello smantellamento degli aeromobili. Infine, ha invitato il sindaco a evitare offese personali e a mantenere il dibattito su un piano politico, rispettando le critiche e le opzioni politiche.
In sintesi, Lenti ha chiesto una maggiore trasparenza e rigore nella gestione dei fondi comunali e una maggiore partecipazione della cittadinanza nella programmazione e realizzazione delle attività.

Il Consigliere Francesco Donatelli ha criticato il sindaco per non rispondere adeguatamente alle critiche politiche e per offendere a livello personale. Ha sottolineato che il gruppo consigliere del PD non ha mai fatto un’opposizione pregiudiziale e ha votato a favore dell’80% dei provvedimenti presentati in consiglio comunale. Ha contestato le affermazioni del sindaco riguardo al risparmio energetico, attribuendo il merito alla Giunta Alabrese e all’assessore Stefani. Ha criticato la gestione dei fondi del PNRR e ha chiesto una maggiore discussione preventiva sui progetti più importanti. Ha invitato il Presidente del Consiglio Comunale a intervenire per fermare le offese personali durante le discussioni.
Il Consigliere Petrarulo ha criticato il governo nazionale, sottolineando che anche se non si può più parlare di fascismo perché è morto e sepolto quello degli anni venti e trenta, esiste una nuova forma di destra. Ha invitato a discutere di politica in maniera seria e ideologica, senza attacchi personali. Ha parlato della perdita di democrazia e dello stato sociale a livello nazionale e dell’impoverimento della nazione. Ha ribadito la sua posizione ideologica e politica libera e democratica. Ha annunciato il suo voto a favore del bilancio, nonostante le difficoltà e le critiche ricevute. Insomma, Petrarulo è un consigliere per metà all’opposizione.
La consigliera Maria Santoro ha preso la parola per intervenire su fatti personali, rivolgendosi sia al consigliere Lenti che al consigliere Petrarulo. Ha espresso il suo disappunto per il discorso di Petrarulo, definendolo di pessimo livello e deplorevole per aver messo in mezzo la politica nazionale per giustificare il proprio voto al bilancio comunale. Santoro ha sottolineato che, a suo avviso, il prossimo Sindaco di Grottaglie dovrebbe essere di centrodestra, evidenziando la sua visione politica differente da quella di Petrarulo. Ha ribadito che la discussione dovrebbe concentrarsi sul bilancio della Città di Grottaglie e non sulla politica nazionale. Ha motivato la sua astensione al voto sul bilancio, spiegando che intende collaborare in modo leale e franco per il bene della Città. Ha anche chiarito che non ci sono state riunioni segrete e ha concordato con Lenti sull’importanza del ruolo dell’opposizione e sulla necessità di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni. Tuttavia, Santoro ha espresso il suo disaccordo con il concetto di opposizione di Lenti, che ritiene essere contro a tutti i costi. Ha affermato che continuerà a votare a favore dei provvedimenti che riterrà giusti e a votare contro o astenersi su quelli che non riterrà giusti. Ha concluso il suo intervento definendo raccapricciante e svilente il discorso di Petrarulo, criticando la sua visione manichea della storia e il modo di fare politica che, secondo lei, divide il centro-sinistra come giusto e il centro-destra come sbagliato. Santoro ha sottolineato che nessuno aveva chiesto conto del voto favorevole di Petrarulo al bilancio comunale e ha ribadito il suo disgusto per questo modo di fare politica.
Il Sindaco ha fatto gli auguri di buon fine anno e di buon inizio, auspicando momenti di felicità per le rispettive famiglie. Ha risposto alle critiche del consigliere Donatelli, chiarendo che le sue osservazioni erano di natura politica e non personale. Ha chiesto scusa per eventuali toni sopra le righe e ha ribadito l’importanza di un dibattito politico acceso ma rispettoso.
Da questo ultimo Consiglio comunale si è ulteriormente capito che non c’è più un’opposizione. Molti consiglieri che dovrebbero fare opposizione la fanno all’acqua di rose. È chiaro ormai che il PD è in maggioranza, tranne Donatelli che tenacemente fa opposizione in completo isolamento, con lui Lenti e Rossini, tutti a ballare spesso da soli e in completa autonomia. Orlando, Giaffreda e Santoro sono oppositori all’acqua di rose. Carrieri è quasi sempre assente, e Marinelli oppositore a intermittenza. Sul versante della maggioranza è molto evidente l’assenza, ormai da molte sedute di Consiglio, di Alessandra Lacava e di Giovanni Annicchiarico, consiglieri di Sud in Movimento quest’ultimo ormai in decomposizione e in rotta con il sindaco sempre più vicino al PD. Ieri era assente anche Giusy Cassese (indipendente del M5S) ormai fuori dal coro muto dei consiglieri di maggioranza, quindi una maggioranza con numeri risicati dove il voto favorevole e le astensioni hanno fatto sì che il bilancio di previsione 2025/2027 andasse in porto con 14 voti favorevoli, assenti tre consiglieri Cassese , Lacava e Annicchiarico); contrari (Donatelli, Rossini e Lenti) e 3 Astenuti (Orlando, Santoro e Giaffreda).
BUON ANNO a tutti