Antonio Vinci, ex Assessore alla P.I. di Grottaglie, torna sulla sua pagina social, a parlare della questione del dimensionamento scolastico nella provincia di Taranto
Grottaglie (Ta) – Il docente Antonio Vinci, ex assessore comunale, ha svolto un ruolo cruciale nella questione del dimensionamento scolastico nella provincia di Taranto. Nonostante non sia più in carica, Vinci ha continuato a rappresentare con forza gli interessi delle scuole locali, come il Don Milani Pertini di Grottaglie e l’Elsa Morante di Crispiano, che rischiano di essere accorpate a causa della delibera regionale.


Molti colleghi del Don Milani Pertini e dell’Elsa Morante continuano a rivolgersi allo stesso Vinci, chiedendogli se sia possibile fare ancora qualcosa contro la fusione dei due istituti. Vinci ha spiegato che, trattandosi di un atto amministrativo, la Regione Puglia potrebbe, in autotutela, riconsiderare la delibera. Tuttavia, ha sottolineato che questa possibilità è piuttosto remota. La strada più concreta sarebbe quella di ricorrere al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) entro 60 giorni dalla data della delibera, per impugnare il provvedimento.
Sempre Vinci ha evidenziato l’importanza di leggere attentamente le linee guida sul dimensionamento scolastico, emanate dalla stessa Giunta regionale pugliese, per comprendere come in alcuni casi queste siano state disattese. Ha citato l’esempio del comune di Laterza, dove si è andati in deroga ai parametri previsti dalle linee guida.
Ha anche sottolineato che, per ricorrere al TAR, è necessario avere la volontà di riparare a un torto e difendere il proprio territorio. Secondo lui, i Sindaci dei Comuni interessati devono dimostrarsi coraggiosi e all’altezza delle loro responsabilità, non politici preoccupati di contrariare qualcuno in regione e di mettere a rischio le loro carriere politiche. Le considerazioni di Vinci sono scevre da qualsiasi interesse personale: come docente, per lui la situazione non cambia, ma per le due città e per i tanti colleghi e il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) che vedranno unificate le loro graduatorie e dovranno spostarsi tra i due comuni per le riunioni collegiali, la situazione cambia parecchio.
Infine, Vinci ha ricordato che fino al 20 novembre 2024, come Assessore comunale, aveva rappresentato in tutte le sedi la necessità di mantenere l’autonomia di tutte le scuole di Grottaglie. Quando la provincia di Taranto ha licenziato l’ipotesi di dimensionamento, questa richiesta era stata accolta.

Ora spetta ai Sindaci dei comuni interessati prendere una posizione chiara e agire per difendere i diritti delle loro comunità. Quindi dopo che Sindaco e Assessore hanno cantato vittoria per aver scongiurato il pericolo di ridimensionamento del Liceo Artistico V. Calò, ovvero il vecchio e glorioso, oltre che ultra centenario (oltre 130 anni) Istituto d’Arte di Grottaglie, è bene che si attivino affinché Grottaglie sia anche depredata in ambito scolastico.