DISSALATORE SUL TARA- Grande preoccupazione del settore della pesca e mitilicoltura
“Le criticità inerenti la realizzazione del dissalatore sul fiume Tara sono tante e tali da generare – in assenza di dati certi – la nostra decisa contrarietà alla realizzazione dell’opera.”
Confcommercio Taranto si dichiara contraria alla realizzazione di un’ opera fortemente impattante sull’habitat terrestre e marino, in considerazione anche delle
eventuali implicazioni che la realizzazione dell’impianto potrebbe avere sul già fragile equilibrio dell’ecosistema del Mar Piccolo, rappresentando con ciò un ulteriore motivo di contrarietà all’installazione del dissalatore.
Un prelievo eccessivo di acqua potrebbe causare un riduzione del volume del Mar Piccolo, alterare le correnti marine, con variazioni sulla salinità, le temperature e la distribuzione dei nutrienti. Il processo di dissalazione prevede lo scarico in mare della ‘salamoia’ prodotto che potrebbe aumentare la salinità dell’acqua con conseguente impatto sulla fauna marina ed il rischio di eutrofizzazione, condizione che andando a modificare l’ecosistema marino e che potrebbe impattare sulle attività produttive del Mar Piccolo, in primis la mitilicoltura.
A questi elementi di grande preoccupazione per le implicazioni ecologiche, sociali ed economiche si aggiunga l’ altro fattore di criticità del progetto connesso agli elevati consumi energetici ed all’incremento di emissioni di CO2 in atmosfera. Ed infatti il progetto del dissalatore proprio per tali motivi non è coerente con gli obiettivi di neutralità climatica al 2050.
Dunque, non si comprende perché proprio Taranto, già così compromessa da impianti industriali fortemente impattanti sull’eco-sistema e sull’habitat debba ospitare una nuova mega- struttura così in contrasto (sotto l’aspetto, ambientale, paesaggistico, urbanistico, culturale, come d’altronde confermato nella recente relazione del Ministero della Cultura) con la strategia di sviluppo futuro del territorio incentrata sulla valorizzazione delle risorse naturali dell’area tarantina.