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Nuovi reparti al Presidio ospedaliero San Marco di Grottaglie: un rinnovato impegno dopo un rallentamento dei lavori di ristrutturazione 

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Grottaglie (Ta) – Circa una settimana fa, in un incontro riservato tenutosi all’interno dell’ospedale San Marco di Grottaglie, da qualche anno definito Presidio Sanitario, si sono riuniti il Direttore generale dell’ASL di Taranto, Gregorio Colacicco, il Sindaco della città, Ciro D’Alò, e Mario Balzanelli, direttore del sistema 118. Pochissimi altri presenti, ma quanto è bastato affinché trapelassero alcune indiscrezioni. Va ricordato che questo presidio sanitario da un po’ di anni sta subendo lavori  di rifunzionalizzazione per farlo diventare Ospedale di Comunità, lavori che inspiegabilmente hanno subito varie battute di arresto. (le foto si riferiscono al sopralluogodimartedì 11 feb 25)

Si vocifera di toni accesi del primo cittadino di Grottaglie a seguito  anche delle voci emerse negli ultimi giorni che paventavano la chiusura del punto di primo intervento, definito da alcuni non proprio all’altezza delle necessità dell’utenza, infatti ampiamente depotenziato rispetto a quello che un tempo era il Pronto Soccorso. La Città e il territorio hanno dovuto rassegnarsi alla perdita di alcune parti del Presidio, ma secondo i rumors, l’ASL ionica  avrebbe, dopo varie sollecitazioni,  messo in atto un’accelerata affinché venga finalmente interamente completata la stecca (ex reparto di pediatria) con ambulatori efficienti ed operativi.

Entro fine marzo è prevista l’apertura delle nuove sale operatorie, con tanto di inaugurazione. Pare che la ASL di Taranto sia pronta  a destinare al San Marco le figure professionali necessarie affinché il punto di primo intervento resti attivo. Nel frattempo, è stato riorganizzato anche il servizio di prenotazioni di esami di laboratorio, per ridurre i tempi di attesa.

Questi sarebbero  i presupposti scaturiti dal  nuovo sopralluogo nel San Marco di Grottaglie per il direttore generale dell’ASL ionica, Gregorio Colacicco. La visita di stamani  12 febbraio è solo l’ultima in ordine di tempo che hanno avuto luogo, nel giro di una settimana, nel nosocomio grottagliese, a pochi giorni dalle precedenti. Già nella mattinata di ieri, c’è stato un altro sopralluogo da parte del sindaco D’Alò, che ha visitato il nuovo ambulatorio SSD Wound Care, responsabile il dottor Giancarlo Donnola di questo  hub della rete aziendale delle lesioni complesse. Questo comprende uno spike a Taranto, già aperto e funzionante da prima di Natale, uno a Laterza e uno a Manduria che apriranno a breve, e uno a Martina e Massafra che apriranno entro giugno.

Le sale operatorie nuovissime, le ultime tecnologie presenti e il personale sanitario restituiscono la fotografia di una struttura all’avanguardia se finalmente viene messa in condizioni di operare  con il completamento degli ultimi lavori. La presenza ripetuta nel tempo del Direttore generale dovrebbe essere  la garanzia di un impegno preso con la comunità ionica. Dopo una lunga battuta di arresto per i vari lavori di ristrutturazione e allestimento dei locali, pare che ci sia la volontà dell’ASL ionica non solo di tenere in funzione il presidio grottagliese, ma renderlo un punto di eccellenza per la cura come previsto nei programmi.

Lunedì prossimo è previsto  il trasferimento, nei nuovi locali,  del  reparto di riabilitazione fisiatrica responsabile  il dottor Michele Formuso. Dal distretto  verrà trasferito  l’ambulatorio di pneumologia e quello di dermatologia in una sede provvisoria con successiva collocazione definitiva. Il 21 marzo sarebbe  prevista la consegna dell’intera  “stecca” degli ambulatori distrettuali, come già scritto, situati al primo piano ovvero nell’ex reparto di pediatria sempre del  San Marco. Comunque la settimana prossima dovrebbe essere indetta, al San Marco, una conferenza stampa per ufficializzare gli impegni presi dalla Direzione sanitaria, alla presenza dell’Assessore regionale Raffaele Piemontese.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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