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Un invito ai giovani: politica e futuro, una lettera aperta di Gianni Liviano in ‘DOV’E’ LA SPERANZA?’

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Taranto – Giovedì 27 marzo, alle ore 18, il Salone di Rappresentanza della Provincia, in via Anfiteatro, diventerà teatro di un incontro speciale. Gianni Liviano, attraverso il suo nuovo libro “DOV’E’ LA SPERANZA? (Lettera ai giovani sulla Politica)”, ci conduce in un viaggio emozionante alla ricerca di risposte alle domande più urgenti del nostro tempo. Pubblicato da Cittadella Editore, il testo è un messaggio ai giovani e una riflessione aperta sul ruolo della politica come strumento per costruire un mondo migliore.

Liviano, con uno stile semplice e diretto, riesce a toccare temi profondi e universali, come il bisogno di riscoprire la speranza, il significato della politica e il ruolo attivo dei giovani in una società che spesso sembra scoraggiarli. Questo dialogo con i lettori nasce da domande che, oggi più che mai, sentiamo dentro di noi: in tempi così difficili, dove possiamo trovare una speranza che ci guidi? La politica può davvero essere qualcosa di positivo, capace di creare felicità e legami solidali? E soprattutto, i giovani hanno il potere di cambiare le cose?

La serata sarà arricchita dagli interventi di personalità illustri. Saranno con noi il dott. Michele Pennetti, caporedattore del Corriere del Mezzogiorno, il prof. Giuseppe Moro, direttore del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bari, e il prof. Fabio Mancini, docente di Pedagogia Sociale presso Lumsa di Taranto. Ognuno di loro porterà il proprio punto di vista, rendendo il confronto ancora più stimolante.

Da non dimenticare la preziosa prefazione di mons. Francesco Savino, Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana. Savino offre una prospettiva lucida e incoraggiante sul libro, richiamando l’importanza dell’impegno pubblico come vocazione al servizio e occasione per costruire giustizia, solidarietà e legami autentici. Il messaggio è chiaro: le difficoltà possono diventare opportunità per promuovere una comunità inclusiva e fondata sulla speranza condivisa.

Questo evento non è solo una presentazione di un libro. È un momento di confronto, un’occasione per dialogare su temi che riguardano tutti noi, un invito a essere protagonisti attivi nella costruzione di un futuro più giusto e solidale. Una serata che promette di ispirare, emozionare e accendere la voglia di cambiamento.

Non mancate: il 27 marzo potrebbe essere il primo passo verso una nuova consapevolezza.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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