Mar Piccolo: un patrimonio da difendere, un futuro da costruire
Il Mar Piccolo di Taranto rappresenta un tesoro inestimabile, un ecosistema unico che intreccia biodiversità, storia e cultura. Da secoli, le sue acque sono il cuore pulsante della mitilicoltura ionica, una tradizione che ha sostenuto l’economia locale e definito l’identità del territorio. Tuttavia, questo fragile equilibrio è oggi minacciato da progetti che rischiano di compromettere il suo valore ecologico e paesaggistico. ( foto di copertina di repertorio internet autore sconosciuto)
Tra questi, il progetto del parco fotovoltaico galleggiante “Floating Mar Piccolo srl”, che prevede l’installazione di pannelli solari su una superficie di 90 ettari, ha sollevato forti preoccupazioni. Nonostante l’obiettivo di produrre energia rinnovabile e idrogeno verde, l’impatto su un’area di così alto valore ecologico e culturale sarebbe devastante. Il Mar Piccolo è un Sito di Interesse Nazionale (SIN) e parte del Parco Naturale Regionale, e qualsiasi intervento deve rispettare la sua vocazione naturale e storica.
Il Movimento 5 Stelle (M5S) e Confcommercio Taranto si schierano fermamente contro questo progetto. Il M5S, da sempre in prima linea nella difesa dell’ambiente, si impegna a bloccare ogni iniziativa che metta a rischio il delicato ecosistema del Mar Piccolo. Parallelamente, Confcommercio Taranto, insieme a mitilicoltori, associazioni di categoria e rappresentanti del mondo accademico, ribadisce la necessità di tutelare il territorio e promuovere un modello di sviluppo sostenibile.
Entrambe le realtà sottolineano l’urgenza di riprendere il piano delle bonifiche, fermo da troppo tempo, e di destinare risorse adeguate alla mitilicoltura, già duramente colpita dai cambiamenti climatici. Solo attraverso una concertazione tra pubblico e privato, ispirata da un obiettivo comune, sarà possibile rilanciare il comparto e garantire un futuro al Mar Piccolo.
Il 7 aprile, il workshop “La mitilicoltura tra passato e futuro”, organizzato da Confcommercio, sarà un’occasione per approfondire queste tematiche e ribadire un messaggio chiaro: il Mar Piccolo non si tocca. La difesa di questo patrimonio è una battaglia di tutti, per il presente e per le generazioni future.