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“La Polizia di Stato chiama a rapporto gli studenti del Liside-Cabrini”

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Martedì 15 aprile alle ore 9 nel plesso Acanfora in via Oberdan, terzo appuntamento dedicato alla legalità per le classi dell’indirizzo socio-sanitario

La preside Patrizia Arzeni: “I nostri giovani hanno bisogno di punti di riferimento stabili e affidabili perché vivono in una fase generazionale delicata da ogni punto di vista”

 Taranto – Liside-Cabrini a rapporto. Martedì 15 aprile alle ore 9, la Polizia di Stato incontrerà gli studenti dell’istituto d’istruzione secondaria superiore di Taranto, nel plesso Acanfora di via Oberdan (con possibilità di ingresso anche da via Dante).

Sarà una lezione di legalità alla quale parteciperanno le classi dell’indirizzo socio-sanitario della scuola retta dalla dirigente scolastica Patrizia Arzeni. Per l’occasione, la preside accoglierà il vicedirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il commissario capo della Polizia di Stato, Margherita Micelli Ferrari, che tratterà gli aspetti legislativi; per l’Ufficio Sanitario saranno invece presenti il viceispettore della Polizia di Stato Anna Grazia Dilauro ed il viceispettore della Polizia di Stato Antonio Festa, che si soffermeranno sulle conseguenze dell’assunzione delle sostanze stupefacenti. Interverrà inoltre anche un operatore del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica per affrontare l’argomento dei rilievi e delle indagini.

“Con questo confronto – spiega la dirigente – compiamo un altro significativo passo in avanti per accorciare sempre più la distanza tra il mondo della scuola e quello della legalità. In continuità con i precedenti incontri, quello con la Guardia di Finanza e quello con l’associazione Libera, diamo ai nostri studenti la possibilità di interfacciarsi con una realtà, la Polizia di Stato appunto, che per sua natura affascina e richiama al senso di protezione. Riteniamo quindi fondamentale accrescere queste emozioni nei giovani d’oggi che hanno bisogno di punti di riferimento stabili e affidabili perché vivono in una fase generazionale delicata da ogni punto di vista. E la consapevolezza che le forze dell’ordine ci sono, e che sono dalla loro parte anche per indirizzarli nella giusta direzione, può farli sentire più sicuri”.

L’incontro con la Polizia di Stato, che rientra nel progetto di Educazione civica promosso dalla scuola attraverso il relativo dipartimento, s’inserisce anche nelle attività di Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro, per gli studenti dell’indirizzo socio-sanitario che, in futuro, in qualità di assistenti sociali, addetti di organizzazioni e associazioni che operano nel sociale, potrebbero avere necessità di interfacciarsi con le forze dell’ordine secondo le diverse articolazioni professionali.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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