ROBERTO MIGLIETTA, DOMINA IL ROUND ROBIN E CONQUISTA LA NAZIONALE
Grottaglie (Ta) – Tre giorni di battaglie sul ring, tre match da manuale, tre verdetti limpidi come l’acciaio: Roberto Miglietta, pugile della ASD Polisportiva Vivere Solidale con lo Sport, è ufficialmente uno dei nomi da tenere d’occhio nel panorama della boxe giovanile italiana. Con una prestazione impeccabile al Round Robin di selezione per la Nazionale Under 17, il talento si è imposto nella categoria 66 kg, vincendo tutti e tre i match per verdetto unanime dei giudici e chiudendo il torneo al primo posto, a punteggio pieno.
Nel mini-girone, che ha visto affrontarsi i migliori quattro atleti della categoria – Niccolò Battaglia (Boxing Club Pulimeno), Kevin Bruzzese (Accademia Boxing Team Praino), Damir Caselli (ASD Ringadora Boxe) e appunto Roberto Miglietta – il pugile ha mostrato un mix letale di potenza, lucidità tattica e disciplina ferrea. Ha aperto il torneo superando Damir Caselli con autorità, per poi confermarsi il giorno seguente battendo Kevin Bruzzese e chiudere in bellezza contro Niccolò Battaglia, altro favorito della vigilia. Tre vittorie nette, senza esitazioni: VP, VP, VP. Vittoria per decisione unanime in ogni match.
Un dominio che non lascia spazio a interpretazioni. Miglietta non solo ha vinto, ma ha convinto tutti: staff federale, tecnici, osservatori. La sua performance gli è valsa la convocazione ufficiale nella Nazionale Italiana Under 17, un traguardo raggiunto con pieno merito.
Il suo palmarès parla chiaro: 31 match disputati, 28 vittorie, 1 pareggio e appena 2 sconfitte. Un record impressionante per un atleta ancora giovanissimo, che nel 2024 ha conquistato il titolo di Campione Italiano Schoolboy 66 kg, confermandosi già allora tra i migliori talenti del panorama pugilistico nazionale.

Roberto si allena quotidianamente presso l’Antonaci Boxing Team di Grottaglie, nella palestra della Scuola Don Luigi Sturzo, un ambiente diventato simbolo di formazione sportiva e personale, dove i ragazzi imparano a crescere dentro e fuori dal ring. È proprio lì che nasce ogni giorno il suo percorso, guidato dal tecnico Federico Antonaci.
Federico Antonaci, appena 27 anni, è uno dei tecnici più promettenti del panorama italiano. Ex pugile, oggi è riconosciuto come un allenatore carismatico, preparato e visionario, capace di costruire un percorso su misura per ogni allievo. Nel 2024 ha conquistato il Campionato Italiano Youth 48 kg con un altro talento della sua scuderia: Cristian Patronella, compagno di allenamenti e grandissimo amico di Roberto. I due, uniti da una forte amicizia e una rivalità sana e stimolante, sono il cuore pulsante dell’Antonaci Boxing Team.
“Vederli allenarsi insieme è come assistere a una danza di potenza e intelligenza, si spingono a vicenda oltre ogni limite. Sono diversi per stile ma identici per mentalità: lavorano in silenzio, ascoltano, imparano. Si rispettano profondamente e si stimano. È questo che rende un team vincente”, racconta Antonaci.
Ma chi è davvero Roberto Miglietta, oltre il ring? È un ragazzo riservato, educato, sempre pronto ad aiutare i più giovani in palestra. Chi lo conosce lo descrive come un esempio di umiltà e determinazione. È uno che parla poco e lavora tanto, che non cerca riflettori ma si fa notare per quello che fa. Fuori dal ring è uno studente serio, rispettoso degli impegni scolastici e sempre presente negli allenamenti. Non salta un giorno, non cerca scuse. Ha le idee chiare e una visione forte: vuole diventare un pugile professionista, ma senza mai perdere i valori che lo hanno portato fin qui.
Il 2025 si preannuncia come l’anno della verità per lui: tornei internazionali, confronti ad alto livello, allenamenti al Centro Federale, e un solo obiettivo in testa: portare in alto il nome dell’Italia. Lo farà con la maglia azzurra cucita addosso e con la grinta di chi ha scelto la boxe come stile di vita.
Un ragazzo che ha dimostrato di avere il cuore del campione, la testa del veterano e la fame dell’esordiente. Ma anche la fortuna – e la responsabilità – di crescere in una scuola dove il talento viene coltivato con passione, metodo e amore per questo sport.
Da qui in poi, tutto è possibile. Roberto Miglietta è pronto a lasciare il segno. E non sarà solo.