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Grottaglie capitale del pugilato: Miglietta, Patronella e Masiello fanno volare una città intera

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Grottaglie (Ta) – C’è qualcosa di straordinario che sta accadendo in città. In una piccola palestra, tra guantoni consumati, sudore e sogni, tre giovani ragazzi stanno riscrivendo la mappa del pugilato italiano. Roberto Miglietta, Cristian Patronella e Ciro Masiello sono le nuove punte di diamante di una generazione che non si accontenta di partecipare: vuole vincere. E lo sta facendo.

Questa non è solo una storia di sport. È una storia di identità, di orgoglio, di radici e futuro. Una storia che parte da una città del Sud e arriva ai vertici del pugilato nazionale e internazionale.

Roberto Miglietta: l’azzurro nel cuore, l’Italia sui guantoni

Il giovane Roberto Miglietta, classe 2008, è stato convocato al ritiro della Nazionale Italiana Under 17, che si svolgerà dal 7 al 12 maggio ad Assisi, nella categoria 66 kg. Un onore riservato a pochissimi, frutto di anni di sacrifici, disciplina e determinazione. Ma Roberto non si ferma qui: al termine del collegiale, volerà in Ungheria per un torneo internazionale, dove difenderà i colori dell’Italia.

La sua forza non è solo nei pugni, ma nella sua mente e nel suo cuore. Studente al liceo scientifico, riesce a conciliare studio e allenamenti, mostrando una maturità che va ben oltre la sua età. È il simbolo di una generazione che sogna in grande, senza mai dimenticare da dove viene.

Cristian Patronella: il più giovane tra i migliori d’Italia

Il secondo capolavoro di questa incredibile stagione sportiva si chiama Cristian Patronella. Classe 2006, Campione Italiano 2024 nella categoria 50 kg, è stato convocato per il prestigioso Torneo Nazionale Itaboxing Élite U23, che si terrà a Caserta dal 16 al 19 maggio. Cristian sarà il più giovane atleta in assoluto tra i 32 convocati, ma porta sul ring tecnica, coraggio e cuore da veterano.

Ogni suo colpo racconta una storia: quella di un ragazzo cresciuto tra i sacchi e i consigli di un tecnico speciale, quella di una comunità che lo ha visto sbocciare, quella di un Sud che non chiede elemosine, ma spazio per dimostrare il proprio valore. Cristian non combatte solo per sé stesso: combatte per Grottaglie, per la Puglia, per un futuro diverso.

Ciro Masiello: talento e carattere, campione regionale

A completare questo momento magico c’è Ciro Masiello, autore di una straordinaria prestazione che gli è valsa il titolo di Campione Regionale, battendo con autorità Vincenzo Carpanelli della scuola Quero. Un match spettacolare, dominato fin dall’inizio, chiuso con un conteggio ufficiale, che conferma il talento e la maturità tattica di un pugile in continua crescita.

Federico Antonaci: 27 anni, già leggenda a Grottaglie

Dietro a questi tre campioni c’è un uomo che sta riscrivendo la storia sportiva della città: Federico Antonaci. Solo 27 anni, e già allenatore di atleti convocati in nazionale, punto di riferimento tecnico e umano per decine di giovani.

Federico non allena solo il fisico: plasma caratteri, educa alla vita, costruisce persone prima ancora che pugili. È il fondatore dell’Antonaci Boxing Team, ma i suoi atleti sono tesserati con la società “Vivere Solidale con lo Sport”, dove la sua figura spicca per carisma, competenza e passione. È una vera e propria fucina di eccellenza e umanità.

Salvatore Cupri: il papà del pugilato pugliese

A sostenere tutto questo c’è il lavoro immenso di un uomo che ha fatto della boxe una missione: Salvatore Cupri, fondatore della Vivere Solidale con lo Sport. Una vita spesa a formare generazioni di giovani, a dare un senso e una direzione a chi spesso non ne ha. Un punto fermo, un maestro di sport e di vita. Per tutti, il “papà della boxe pugliese”.

Ora Grottaglie deve rispondere. Con i fatti.

Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di eccezionale. Ma non possono e non devono farlo da soli. Serve l’aiuto delle istituzioni, dell’amministrazione comunale, degli imprenditori, della città intera.

Grottaglie non è solo ceramica: è talento, cuore, lotta, vittoria. Servono investimenti, palestre, visione. Non per il futuro: per il presente che questi ragazzi stanno già costruendo, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento.

Grazie Roberto.
Grazie Cristian.
Grazie Ciro.
Grazie Federico.
Grazie Maestro Cupri.
Grottaglie oggi vi guarda con orgoglio. E domani, speriamo, saprà sostenervi con concretezza.
Perché voi, con i vostri guantoni, ci state portando in alto.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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