TeatroAccade in PugliaCronacaCultura&ArtePRIMO PIANOSpettacoloTaranto & Provincia

29 anni di emozioni sul palco: il Gruppo Teatro Carmine conquista il pubblico con “Ci eti l’ultimu?”

Condividi

Grottaglie (Ta) – Il Gruppo Teatro Carmine, diretto da Gaspare Mastro, ha festeggiato con entusiasmo il suo 29esimo anno di attività, consolidando una tradizione teatrale che continua a coinvolgere pubblico e attori con passione e dedizione. In quasi tre decenni di lavoro, il gruppo ha messo in scena ben 21 commedie inedite, frutto di un forte spirito di collaborazione e della grande partecipazione corale che da sempre caratterizza la compagnia.

Durante i saluti finali della seconda replica, Gaspare Mastro ha espresso gratitudine per il percorso artistico condiviso con il pubblico e con i membri della compagnia, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e dello scambio continuo di idee e emozioni che rendono ogni spettacolo unico. Ha inoltre annunciato che ha già in cantiere la prossima produzione teatrale, “La Pacciaredda”, prevista per il prossimo anno, con l’auspicio di realizzarla grazie al sostegno e alla passione di chi continua a credere nel valore del teatro.

Attualmente, il gruppo sta portando in scena “Ci eti l’ultimu?”, una commedia brillante e coinvolgente in due atti, ambientata in uno studio medico. Qui, un’infermiera, con la complicità di un medico poco professionale, elargisce consigli e somministra medicamenti di sua invenzione ai pazienti che si affidano a lei per risolvere i loro malanni. L’arrivo di un nuovo medico, più rigoroso e competente, cambierà radicalmente le dinamiche dello studio, portando a una serie di situazioni esilaranti e spassose. La commedia, scritta con grande cura nei dettagli, si distingue per la sua comicità vivace e per l’energia degli attori dilettanti, che mettono in scena con grande passione e autenticità un teatro amatoriale di qualità.

Nel cast brillano alcune interpretazioni particolarmente apprezzate: Grazia Lupo, nei panni della ipocondriaca Teresa, regala momenti irresistibili; Agata Lanucara, nel ruolo dell’infermiera Graziella, trascina il pubblico con la sua presenza frizzante e dominante in entrambi gli atti; Franco Quaranta, straordinario nel ruolo di un nonnetto decisamente esuberante, entusiasma la platea con una caratterizzazione perfetta, resa ancora più credibile dal camuffamento che lo trasforma visivamente ma che lascia intatta la sua inconfondibile voce. Anche Gaspare Mastro, con i suoi personaggi “cammeo”, arricchisce la scena con la sua interpretazione distintiva, che aggiunge un tocco speciale e personale allo spettacolo.

Agata Lanucara e Franco Quaranta 

La commedia, accolta con grande calore dal pubblico sul palco del Teatro Monticello, ha già visto la sua prima rappresentazione venerdì 9 maggio, seguita da una replica  di ieri sabato 10 maggio. Tornerà in scena questa sera, domenica 11 maggio, con altre tre repliche programmate per il 16, 17 e 18 maggio. Un evento che si conferma come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di teatro, grazie alla qualità delle rappresentazioni e all’impegno instancabile del gruppo nel valorizzare il teatro come forma di espressione, cultura e aggregazione.


Condividi

Redazione Oraquadra

La redazione.

Lascia un commento