Grottaglie: Contestata la decisione del Presidente del Consiglio comunale
Nel Consiglio comunale di Grottaglie, nella riunione odierna, si è aperta una controversia sulla legittimità di alcune decisioni prese dalla Presidenza. Il consigliere comunale Francesco Donatelli ha denunciato una violazione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale, contestando l’esclusione dalla Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari del 14 maggio, in seguito a un provvedimento disciplinare del Partito Democratico. Violazione Statuto e Regolamento CC
Donatelli è stato escluso a seguito di una comunicazione della Segreteria locale del Partito Democratico, che ha notificato la sua espulsione dal partito per aver votato contro il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione 2025/2027, in contrasto con le decisioni del partito. Tuttavia, il consigliere ritiene illegittima la decisione del Presidente del Consiglio, perché il gruppo consiliare non ha autonomamente designato un nuovo presidente, come stabilito dall’art. 38, comma 6, del Regolamento del Consiglio Comunale.Inoltre, Donatelli ha sottolineato che l’articolo 15 dello Statuto comunale garantisce ai consiglieri piena libertà di opinione e di voto, senza vincolo di mandato. L’espulsione dal PD, secondo il consigliere, è in contrasto con il mandato elettorale ricevuto, che prevedeva un ruolo di opposizione alla maggioranza.Il consigliere ha annunciato la riserva di valutare azioni legali per tutelare il proprio ruolo e i diritti previsti dallo Statuto e dal Regolamento comunale. La vicenda potrebbe portare a un approfondimento giuridico per chiarire le dinamiche interne al Consiglio comunale di Grottaglie e il rispetto delle normative vigenti.
Un caso che evidenzia le delicate interazioni tra regolamenti comunali e le decisioni interne ai partiti politici, con possibili implicazioni per la rappresentanza e il funzionamento del Consiglio.