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Scuola in Fattoria: dal grano alla pasta con Cia Due Mari per 6 seconde classi della scuola primaria di Castellaneta

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Castellaneta (TA). Dai campi di grano ai pacchi di pasta in diversi formati, passando per la raccolta, la molitura e le varie fasi di selezione che precedono il confezionamento.

È ciò che hanno scoperto, toccando con mano, centinaia di giovanissimi alunni delle seconde classi dell’istituto comprensivo “Pascoli-Giovinazzi-Surico” di Castellaneta, protagonisti del secondo tour di “Scuola in Fattoria”, la manifestazione itinerante organizzata da CIA Due Mari per far scoprire ai più piccini non solo le varie filiere agroalimentari del territorio ma anche antichi mestieri e tutti i segreti della dieta mediterranea.

A bordo di tre pullman, accompagnati dai loro insegnanti e dallo staff di Cia Castellaneta, i piccoli esploratori sono partiti di buon mattino alla volta dell’azienda agricola della famiglia Terrusi: lì, alla periferia di Castellaneta, a contatto con la natura incontaminata hanno scoperto campi e spighe di grano e compreso in che modo si realizza la pasta partendo da un piccolo chicco di grano, sapientemente lavorato.

Scuola in Fattoria 2025 molino Ca.Me.Ma

Anche per questo, poco dopo, la carovana festosa della Cia si è spostata nel molino Ca.Me.Ma. di Altamura: un’azienda nata dalla passione di tre giovani mugnai che nel tempo hanno saputo creare un’ottima nicchia di mercato, macinando nei suoi impianti grani biologici coltivati nei territori di Puglia e Basilicata.

Divisi in vari gruppi, i giovani scolari hanno osservato e toccato farina d’orzo, semola e farina di grano duro, prodotti destinati alla panificazione e alla pastificazione; così, come ultima tappa, “Scuola in Fattoria” ha visitato il vicino pastificio Dibenedetto: uno stabilimento con tecnologie di processo all’avanguardia, volte al risparmio energetico, al rispetto per l’ambiente e alla sicurezza alimentare.

Tappa dopo tappa, insomma, “Scuola in Fattoria” ha colto nel segno anche stavolta e ogni partecipante, al suo ritorno, ha portato a casa, chicchi e piante di grano, farina rimacinata e pasta secca di alta qualità.

«Insieme alle insegnanti, cerchiamo di spiegare ai più piccini che i prodotti che quotidianamente portiamo in tavola, e che consumiamo, non nascono sugli scaffali del supermercato ma sono frutto di passione e sacrificio dei nostri agricoltori – ha commentato il direttore Vito Rubino di Cia Due Mari Taranto-Brindisi – Oggi abbiamo scoperto le varie fasi di un percorso affascinante, il ciclo produttivo del grano e dei cereali, passando dalla farina per giungere alla pasta, ma “Scuola in Fattoria” prosegue il viaggio e a giorni ufficializzeremo la data della festa finale che coinvolgerà diverse centinaia di bambini».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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