TARANTO si alza. La speranza ha un nome: Annagrazia Angolano
Taranto – C’è una piazza piena, viva, consapevole.
C’è una città che non ha più voglia di abbassare la testa.
C’è una comunità che ha deciso di rialzarsi, insieme.
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Ieri sera a Taranto, con Giuseppe Conte e Annagrazia Angolano, non è andato in scena un semplice comizio.
È accaduto qualcosa di più profondo: una presa di coscienza collettiva.
Di una città che ha sofferto troppo, ma che ora pretende giustizia, dignità, futuro.
Taranto, ferita dall’acciaio e dall’abbandono, vuole voltare pagina.
Vuole aria pulita, lavoro dignitoso, salute, cultura, diritto all’infanzia, spazi per i giovani e per la vita.
Vuole politica vera, che ascolta e si sporca le mani, non passerelle.
👉 Annagrazia Angolano è la voce di tutto questo.
È la voce delle periferie, degli invisibili, dei precari.
È la voce di chi sa che si può governare una città senza essere servi dei poteri forti, ma portavoce di un popolo libero e consapevole.
Con Giuseppe Conte al suo fianco, Taranto ha riscoperto ieri il calore di una politica che non si compra, ma si conquista con la coerenza, il coraggio, l’empatia.
💬 “Forza Annagrazia. Forza Taranto.”
Non sono solo parole.
Sono un impegno. Una scelta di campo. Una chiamata alla partecipazione.
Perché Taranto ha già pagato abbastanza. Ora è il tempo di chi ama, non di chi sfrutta.
Il tempo delle donne e degli uomini che hanno camminato nel fango e ora vogliono luce.
Taranto non si arrende. Taranto rinasce.

Coordinatore “Grottaglie Rinasce”