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LA SCUOLA DEVE ESSERE PARTECIPAZIONE

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Martina Franca (Ta) – In piena consapevolezza e conoscenza delle normative vigenti, richiamate dall’Istituto Majorana in replica al comunicato stampa del 23/05 – rispettivamente l’art. 29 comma 6 legge 25/3/1993 n. 81 e l’art. 9, comma 1, della legge 22 febbraio 2000, n. 28 – intendiamo chiarire che LE NOSTRE DICHIARAZIONI NON COSTITUISCONO UNA RICHIESTA DI PROPAGANDA PARTITICA o un’accusa all’istituzione scolastica per l’assenza di iniziative in tal senso.

Sono la voce di studentesse e studenti che chiedono una scuola che non scoraggi la loro partecipazione attiva alla vita democratica, che formi dei cittadini responsabili e consapevoli, promuovendo il confronto e la crescita personale nella comunità scolastica, nel rispetto delle regole.

Citando il DPR 24 giugno 1998, n. 249 Statuto delle studentesse e degli studenti, si rammenta che:

“La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio […]”

È quindi evidente che il nostro intento non è mai stato quello di invitare la scuola a promuovere specifiche ideologie partitiche, ma di fornire ai ragazzi degli strumenti per capire il presente, stimolare il pensiero autonomo e partecipare alla vita politica. Riteniamo che l’educazione alla cittadinanza e alla democrazia non si debba fare solo sul Piano dell’offerta formativa né tanto meno sulle sezioni dedicate del sito web della scuola; c’è bisogno di dialogo e confronto diretto tra studenti e docenti, in una comunità sociale, apartitica e democratica, ed è questo che chiediamo.

Per questo lanciamo un appello a tutte le istituzione scolastiche, già stato recapitato in forma privata ad alcune scuole. Chiediamo che si realizzino momenti, eventi, spazi fisici o digitali o tramite qualsiasi mezzo si ritenga opportuno  al fine di fare informazione sui quesiti referendari, chiaramente in modi e termini imparziali.

In contemporanea a questo e viste le ultime vicissitudini abbiamo deciso nella mattinata di oggi 29/05 di affiggere striscioni nei pressi delle scuole interessate recanti la frase “La scuola è partecipazione” e, allo stesso tempo, di organizzare un sit-in previsto per sabato 31 maggio alle ore  17:30 in piazza XX settembre a Martina Franca.

 

 

 

 

 

Collettivo080 – Rete degli Studenti Medi


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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