Escher a Conversano: un viaggio nell’universo dell’arte
La cittadina pugliese di Conversano ospita la mostra itinerante dedicata al geniale artista olandese M.C. Escher che si tiene nel suggestivo contesto del Castello di Conversano, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di scoprire l’universo artistico di Escher e di ammirare alcune delle sue opere più famose. L’artista olandese è noto per le sue opere che combinano arte e matematica. Le sue incisioni e litografie sono caratterizzate da una precisione e una cura del dettaglio che le rendono vere e proprie opere eccezionali. Escher è stato un maestro della rappresentazione di spazi e forme geometriche, e le sue opere spesso presentano motivi ricorrenti e simmetrie. I visitatori possono ammirare un’ampia selezione di opere tra cui alcune delle sue più famose incisioni e litografie. Gli organizzatori dell’evento hanno curato la selezione delle opere in modo da offrire un panorama completo dalle sue prime opere ai suoi capolavori più famosi. I primi lavori di M.C. Escher prendono ispirazione dall’Art Nouveau, un celebre movimento artistico sviluppatosi in Europa alla fine del XIX secolo caratterizzato da ornamenti e forme decorative ispirate a soggetti naturali. Questa influenza è dovuta principalmente a Samuel Jessurun de Mesquita, importante esponente dell’Art Nouveau olandese e insegnante dell’artista presso la Scuola di Grafica ed Arti Decorative di Harlem, nei Paesi Bassi. Egli ha sempre nutrito un profondo interesse per la natura e ha, anche in seguito, eseguito numerose stampe con raffigurazioni realistiche di fiori e insetti. Durante la sua permanenza in Italia dal 1922 al 1935 egli intraprese molteplici viaggi nel Belpaese, in particolare nel meridione, disegnando monumenti, paesaggi, flora e fauna, che al suo ritorno in studio trasformava in opere grafiche. In queste opere per lo più caratterizzate da prospettive insolite, una meticolosa osservazione della natura si fondeva con vedute che spaziavano verso orizzonti lontani. Tra le opere in mostra si può ammirare “Giorno e notte”, “Belvedere” e “Mani che disegnano”. La maestria dell’artista olandese consiste nel rappresentare spazi e forme geometriche, e la sua capacità di creare mondi fantastici e irreali. La mostra è un must per gli appassionati di arte e di matematica e per tutti coloro che desiderano scoprire nuove forme di espressione artistica ed ammirare le opere di uno degli artisti più innovativi del XX secolo.