Stagione teatrale a Grottaglie: cinque spettacoli da gennaio ad aprile
In scena Enzo Decaro; Anonima Gr con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli e Brando Rossi; Eugenio Finardi con Giovanni “Giuvazza” Maggiore; Eva Robin’s con Beatrice Vecchione e
Matilde Vigna e la regia di Veronica Cruciani; e infine Claudio Palma e Massimo De Matteo, con anche Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Angela De Matteo, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, Federico Siano.cartellone Grottaglie 24-25
Grottaglie( Ta) – Sono cinque gli spettacoli con alcuni degli artisti più apprezzati della scena nazionale che saliranno sul palco del Teatro Monticello per la stagione teatrale 2024/2025 organizzata dalla Città di Grottaglie in collaborazione con Puglia Culture. Alla prosa si aggiunge la rassegna La scena dei ragazzi intitolata Esprimi un desiderio! con matinée per le scuole e uno spettacolo pomeridiano per le famiglie.

Si parte l’11 gennaio si viaggia da Napoli a Parigi, verso il teatro di Molière, con Enzo Decaro che presenta al pubblico una rilettura del genio con “L’avaro immaginario” tratto da Molière/Luigi De Filippo con Nunzia Schiano e la compagnia Luigi De Filippo.
Tributo alla comicità barese dell’Anonima Gr con “Il Fantasma”, horror-comic scritto a due mani da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, con in scena oltre ai due autori anche Brando Rossi (7 febbraio).
Il cantautore milanese Eugenio Finardi arriva a Grottaglie con il suo “Voce umana”, per la regia di Marco Caronna: uno spettacolo voce e chitarra che anticipa con alcuni brani inediti l’uscita del nuovo concept album di Finardi, prevista in primavera (23 febbraio). Con Finardi, sul palco, Giovanni “Giuvazza” Maggiore, eclettico chitarrista e sound designer, che parteciperà attivamente anche alla parte teatrale e alle sonorizzazioni. Quadri in cammino, colori e apparizioni evocative ad impreziosire il racconto.
Nel primo giorno di primavera, scelto anche come Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in scena al Teatro Monticello ci sarà “Le serve” (21 marzo), per la regia di Veronica Cruciani (premio della Critica e Hystrio) che ambienta la vicenda in una città contemporanea, valorizzando dunque i temi, attualissimi, del potere e del genere. In scena con Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale, due attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna (Ubu 2019 come miglior attrice Under 35 e finalista 2022 per il miglior nuovo testo italiano).
La stagione si chiude ad aprile: Claudio Palma e Massimo De Matteo si misurano ancora una volta con la comicità senza tempo di Eduardo Scarpetta portando sul palco “‘Na Santarella” (2 aprile), con in scena anche Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Angela De Matteo, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, Federico Siano.
Gli abbonamenti alla stagione di prosa saranno in vendita a partire dal 12 novembre. I biglietti degli spettacoli di prosa saranno in vendita a partire dal 26 novembre 2024. Sarà possibile acquistare abbonamenti e biglietti dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, all’Infopoint del Castello Episcopio, Largo Maria Immacolata (Tel. 0995620427 – infopoint@comune.grottaglie.ta.it).
Il giorno di rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti direttamente in teatro, esclusivamente nella tariffa intera: i biglietti ridotti potranno essere acquistati esclusivamente presso l’Infopoint. I biglietti saranno in vendita anche on line e nei punti vendita Vivaticket.
Orario delle rappresentazioni
Serali: porta ore 20.00 / sipario ore 20.30
Pomeridiane e Domenicali per famiglie: porta ore 17.00 / sipario ore 17.30
TEATRO MONTICELLO
Stagione Teatrale 2024- 2025
11 gennaio 2025
I Due della Città del Sole
Enzo Decaro
L’AVARO IMMAGINARIO
In Viaggio verso Moliere, da Napoli a Parigi
di Enzo Decaro
con Nunzia Schiano
e con La Compagnia Luigi De Filippo (in o.a.) Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo, Ingrid Sansone
musiche Nino Rota (da “Le Molière Immaginarie”)
musiche di scena ispirate a villanelle e canzoni popolari del 600 napoletano
scene Luigi Ferrigno / costumi Ilaria Carannante /disegno luci Luigi Della Monica
regia ENZO DECARO
Sette quadri, un prologo e un epilogo. È un viaggio nel teatro, quello di Molière in primo luogo. E’ un viaggio nel tempo quello del Seicento, un secolo pieno di guerre, epidemie, grandi tragedie ma anche di profonde intuizioni e illuminazioni che non riguardano solo “quel tempo. Ed è anche il viaggio, reale e immaginario, di Oreste Bruno e la sua Compagnia di famiglia, quella dei Fratelli dè Bruno da Nola, (discendenti del grande filosofo Giordano Bruno), una vera “carretta dei comici” viaggiante, tanto cara sia a Peppino che a Luigi De Filippo. È il viaggio verso Parigi, verso il teatro, verso Molière ma anche una fuga dalla peste, da una terribile epidemia che ha costretto i Nostri a cimentarsi in un avventuroso viaggio verso un sogno, una speranza o solo la salvezza. Lungo il percorso, quando “la Compagnia” arriva nei pressi di un centro abitato, di un mercato o di un assembramento di persone, ecco che il “carretto viaggiante” diventa palcoscenico e “si fa il Teatro”. E col “teatro” si riesce anche a mangiare, quasi sempre.
7 febbraio 2025
Anonima G.R.
Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli
IL FANTASMA
di Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli
con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Brando Rossi
regia DANTE MARMONE
Un’antica casa avuta in eredità, presenze, voci inquietanti. Carmela, donna fragile e succube di Felice, il suo ambiguo marito. E poi ancora, un antico avo vissuto secoli prima in quella casa e divenuto fantasma per vendicarsi sui discendenti di suo cugino Federgeo, che lo murò vivo per impossessarsi di tutti suoi beni.
Questi, alcuni degli ingredienti del nuovo spettacolo dell’Anonima G.R. scritto a due mani da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, una sorta di horror-comic che si sviluppa in un racconto ondivago, con personaggi e situazioni sul filo dell’incredibile, tra il normale e il paranormale e che rivelano aspetti imprevedibili e oscuri della psiche umana. I personaggi “normali” poi, non sono altro che soggetti bizzarri come il Ghostbusters, chiamato per distruggere i fantasmi della casa o l’esorcista che cerca di liberare Carmela da un ipotetico demone che la possiede. Ma nell’insieme hanno tutti qualcosa di paradossale, di clownesco, che colora di comicità lo spettacolo, in un intrigo di antiche superstizioni incarnate nelle nostre menti, che ci fanno credere a ciò che non esiste, quasi per fuggire dalla razionalità. Due racconti quindi, uno fantastico e l’altro reale, che alla fine convergono in un finale che scompagina tutto, confondendo il razionale con l’irrazionale lasciando in sospeso vendette e giuste punizioni. Ogni certezza si perde lasciando insoluto il risvolto delle proprie azioni. Il tutto è trattato con lo spirito comico dell’Anonima G. R., perché ridere può liberarci dalla paura dei fantasmi e dal cinismo della vita.
Costi e opzioni
23 febbraio 2025
International Music and Arts

Eugenio Finardi
VOCE UMANA
di e con Eugenio Finardi
con Giuvazza Maggiore
regia MARCO CARONNA
Lo spettacolo consiste in una serie di quadri, episodi composti da un monologo ed una canzone. Ogni quadro sviluppa una narrazione, una riflessione o un aneddoto che porta a un brano musicale pertinente, eseguito da Voce e Chitarra. La novità che impreziosisce lo spettacolo è l’anteprima assoluta di qualche brano inedito che anticipa l’uscita del nuovo concept album di Finardi, prevista in primavera. La narrazione primaria che lega i vari quadri è un racconto imperniato sul potere della Voce. La voce che incita, quella che placa, quella che inquieta e quella che lenisce. Le voci degli amici con cui ho condiviso cinque decenni. Demetrio Stratos, Battiato, Alice, Fabrizio De André… Il tutto creando un percorso emozionale in crescendo, scandito dai brani più conosciuti ma anche da riflessioni sui temi che da sempre intrigano l’umanità. La spiritualità, il caso, il senso, l’amore… Con Finardi, sul palco, Giovanni “Giuvazza” Maggiore, eclettico chitarrista e sound designer, che parteciperà attivamente anche alla parte teatrale e alle sonorizzazioni. Quadri in cammino, colori e apparizioni evocative ad impreziosire il racconto.
21 marzo 2025
Soc. Coop. CMC-Nidodiragno / Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale /Teatro Stabile di Bolzano
Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna

LE SERVE
di Jean Genet
traduzione Monica Capuani
scene Paola Villani / costumi Erika Carretta
drammaturgia sonora John Cascone/ disegno luci Théo Longuemare
movement coach Marta Ciappina / assistente alla regia Ilaria Costa
regia e adattamento VERONICA CRUCIANI
Si ringrazia il Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto (BO)
La storia scritta da Genet – ispirata da un reale fatto di cronaca – è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Genet presenta le due sorelle – Solange e Clare – nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi tra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale in un rituale che è l’incarnazione della frustrazione: l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato, viene ripetuta all’infinito come un gioco. Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona… Fino ad un punto di non ritorno. Veronica Cruciani (Premio della Critica e Hystrio), ambienta la vicenda in una città contemporanea, valorizzando dunque i temi, attualissimi, del potere e del genere. Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale. A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino: Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato – e Matilde Vigna, Premio Ubu 2019 come Migliore attrice under 35 e finalista 2022 per il Miglior nuovo testo italiano.
2 aprile 2025
Ente Teatro Cronaca
Massimo De Matteo
’NA SANTARELLA
di Eduardo Scarpetta
e con Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Angela De Matteo, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, Federico Siano
scene Luigi Ferrigno / costumi Annamaria Morelli
musiche Paolo Coletta / aiuto regia Manuel Di Martino
adattamento e regia CLAUDIO DI PALMA
Nello spettacolo ‘Na santarella, protagonista è una donna che è “angelo e diavula”, timida e timorata di Dio, ma anche intimamente estrosa e ribelle. Le sue pulsioni latenti diventano l’occasione per svelare dissonanze interiori e contraddizioni che animano tutti i personaggi dell’opera, rivelandosi assai più diffuse di quanto si pensi. Due pronunciamenti testuali così contrastanti sulle virtù e i vizi di un’unica persona ci dicono, fra le altre cose, che Scarpetta ha inteso eleggere questa sua Santarella a simbolo di un emblematico dualismo comportamentale. Una donna dalla doppia personalità, insomma: timida e timorata di Dio, ma anche, intimamente, estrosa, ribelle e volitiva.
In questo senso, emblema e cardine di infingimenti e contraddizioni varie, è, naturalmente e soprattutto, il Felice “di turno”, per l’occasione in abiti di musicista compositore. Intorno ai due, l’autore costruisce una rete di umanissimi, ancorché anomali, figuri tutti alle prese con dissonanze interiori mal risolte, con vizi, ipocrisie ed ambizioni nascoste a malapena. Tutti con indosso vesti di convenienza che mistificano le identità e tutti, allo stesso tempo, capaci di trovare soluzioni alle proprie nevrosi negli stessi equivoci prodotti.
TEATRO MONTICELLO
Stagione di prosa 2024-2025
ABBONAMENTO “PROSA” A 5 SPETTACOLI
PLATEA 1° SETTORE
Intero € 80,00 / Ridotto € 75,00
GALLERIA 2° SETTORE
Intero € 70,00 / Ridotto € 65,00
Ridottissimo giovani Under 26 € 45,00
Biglietti per spettacoli in abbonamento
PLATEA 1° SETTORE
Intero € 22,00 / Ridotto € 20,00
GALLERIA 2° SETTORE
Intero € 20,00 / Ridotto € 18,00
Ridottissimo giovani under 26 € 12,00
Condizioni generali
La tessera di abbonamento è nominale ma cedibile e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.
Gli abbonamenti e biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente alle persone di oltre 65 anni, ai giornalisti iscritti all’ODG Puglia, ai dipendenti militari e civili dell’esercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto – Puglia, agli associati FITA Puglia, soci Slowfood.
I Biglietti ridottissimi saranno concessi esclusivamente a studenti delle scuole e under 26 anni. Le riduzioni non sono cumulabili.
Puglia Culture è accreditata a Carta della Cultura giovani e del merito e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti ai titolari del bonus.
Vendita degli abbonamenti e dei biglietti
Gli abbonamenti alla stagione di prosa saranno in vendita a partire dal 12 novembre 2024
I biglietti degli spettacoli di prosa saranno in vendita a partire dal 26 novembre 2024
Sarà possibile acquistare abbonamenti e biglietti dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, all’Infopoint al Castello Episcopio, Largo Maria Immacolata
(Tel. 0995620427 – infopoint@comune.grottaglie.ta.it)
Il giorno di rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti direttamente in teatro, esclusivamente nella tariffa intera: i biglietti ridotti potranno essere acquistati esclusivamente presso l’Infopoint.
I biglietti saranno in vendita anche on line e nei punti vendita Vivaticket.
Accessibilità
L’accesso disabile + accompagnatore prevede un biglietto a pagamento per il disabile – a prezzo intero senza prevendita – e un ingresso gratuito per l’accompagnatore.
L’acquisto dei biglietti per disabile + accompagnatore si può effettuare esclusivamente rivolgendosi alla biglietteria del Teatro, sia di persona che telefonicamente, specificando se in carrozzina o con necessità di un posto a sedere.
Ricordiamo di portare con sé al botteghino la documentazione medica attestante l’invalidità unitamente al documento di riconoscimento e che i posti riservati ai disabili sono limitati, per cui la conferma sarà soggetta alla effettiva disponibilità del posto al momento della prenotazione.
Orario delle rappresentazioni
Serali: porta ore 20.00 / sipario ore 20.30
Pomeridiane e Domenicali per famiglie: porta ore 17.00 / sipario ore 17.30
Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.
Info
Infopoint Castello Episcopio
Largo Maria Immacolata
Tel. 099.5620427
infopoint@comune.grottaglie.ta.it
Comune di Grottaglie Ufficio Cultura
Via Martiri D’Ungheria, 1
tel. 099.5620251-326
Teatro Monticello
via K. Marx, 1